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Ruth Deutschmann

Benjamin Epp

Lienz

2008-05-06

Sylvia Manning - Baumgartner

Nicole D´Incecco

1954

Dunque, sono nata a Tristach, vicino a Lienz, nel 1930, i miei genitori ebbero quattordici bambini, ed io sono la terza più grande dei bambini. In fondo, devo dire, ebbi un'infanzia bella e non bella. Già a tre anni per la prima volta dovetti andare via da casa. Non eravamo una famiglia di contadini, il babbo era solo un operaio, e dopo fui sempre da questo contadino, e dopo di nuovo da quest'altro contadino - fino a quando compii 14 anni, passai forse tre, quattro anni a casa, e il resto sempre dai contadini. E poi quando ebbi 14 anni, andai a Lienz, e lì lavorai un anno da Dina Mariner, era un negozio di articoli fotografici, un anno lavorai nel negozio Geiger - nella casa -, un anno nel panificio Ulersberger, ed un anno nell'azienda per il giardinaggio Seeber. E quando questo finì, avevo circa 19, 20 anni, dopo andai quattro anni in Svizzera, e lavorai la mattina in casa e il pomeriggio a servizio, nel caffè. E quindi avevo, come ho già detto, 24 anni, e tornai di nuovo nella patria, e dopo andai un anno sull`Iselsberg, nel ristorante, non so neanche, come si chiama adesso, su all'Iselsberg, nelle camere - cameriera, e dopo ancora quattro anni nella fabbrica di scarpe, a Lienz, e dopo che ho conosciuto mio marito, a casa in cucina. E dopo, sì, ci siamo sposati, nel 1957. Dopo andai ancora a Lienz, a lavorare, per mezz'anno. Lì avevamo - non c?era ancora niente, c'era solo la costruzione senza intonaco. E dopo dovetti continuare a lavorare quì. E così andava, finché, sì, avevo finito la mia casa. Così fu il corso della mia vita. Lavoro - lavoro e solo lavoro. Ho due figli, due maschi. Sono diligenti, devo dire, ne sono molto contenta. Uno adesso ha 40, 46 anni - sta a Lienz in cassa malattia. L'altro parla su Radio Osttirol, e lavora da Thum, giù nell?autosalone. E sì, probabilmente il figlio lo dirigerà un giorno, quando sarà il momento, non durerà più a lungo. Perché, io sono vecchia. Ed è così.